17 marzo 2020
Mentre il DPCM del 11 marzo 2020 riteneva il l’ortoflorovivaismo “attività non necessaria” le stessa aziende rischiano una crisi senza precedenti.
Il comparto florovivaistico, già in una situazione difficile, si trova a dover fronteggiare questo momento di maggior produzione di prodotti stagionali considerando che da marzo a metà maggio si concerta la grande maggioranza delle vendite annuali.
Arrivano le disdette, le aziende agricole non possono acquistare piantine bloccando così il ciclo produttivo, e le stesse aziende florovivaiste si vedono costrette a mettere, nel vero senso della parola, il prodotto in strada a gratuita disposizione dei passanti.
Il Coronavirus non si trasmette con le piante e non c’è alcun rischio nella loro immissione sul mercato.
Il territorio Bellunese vede circa XX imprese impegnate in questo settore, necessario alla continuità di un prodotto che tra poco sarà messo in vendita anche nei nostri mercati di Campagna Amica.
Così per fronteggiare questa “crisi da Coronavirus” le aziende ortoflorovivaistiche si attrezzano con gli ordini on-line e la consegna a domicilio, sempre nel rispetto delle norme di prevenzione previste dallo stesso Decreto.