BELLUNO. Torna il mercato di prodotti agricoli locali «Campagna amica», il farmer market aperto ieri mattina nell'area davanti al Centro culturale Piero Rossi in piazza Piloni. Al taglio del nastro erano presenti Silvano Dal Paos, presidente provinciale della Coldiretti, Benedetto Fiori presidente del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi (c'era anche il direttore Nino Martino), e il presidente del consiglio comunale Oreste Cugnach. «L'iniziativa, che ha preso il via due anni fa, è una dimostrazione della collaborazione che abbiamo instaurato tra l'Ente Parco, il Comune di Belluno e la Coldiretti provinciale» ha detto Silvano Dal Paos al momento dell'apertura. «L'obiettivo è quello di allestire dei punti vendita, cosiddette "botteghe dell'agricoltore" nell'ala a pianterreno ora inutilizzata del fabbricato, qui al centro "Rossi". E riuscire ad assicurare 7 giorni su 7 a rotazione il mercato in tutte le zone della provincia. Del resto» prosegue il presidente di Coldiretti «come ha ricordato Giovanni Rana, ospite alla Camera di Commercio di Belluno, il grande successo commerciale del re del tortellino è iniziato quando il suo fondatore ha messo la sua faccia in tv. E' un po' quello che facciamo noi portando i nostri agricoltori e le nostre aziende a contatto diretto con i consumatori. Oramai in Italia vi sono 25mila aziende con punti vendita, aderenti a "campagna amica" che rappresentano una solida garanzia per il consumatore. Va tenuto presente anche il ritorno economico per queste aziende, che ora hanno orientato la loro produzione in funzione di questi mercati. E questo rappresenta un risultato sul quale, fino ad alcuni anni fa, nessuno avrebbe scommesso. Oggi, infatti, non si parla più solo di latte e formaggi, ma anche vini, ortaggi, marmellate, farine, insaccati, fagioli, patate. Tutti prodotti di qualità che costituiscono una nuova nicchia per il consumatore». A spiegare i dettagli operativi dell'iniziativa è Michele Nenz, funzionario di Coldiretti. «Quest'anno siamo riusciti ad anticipare di un mese l'apertura dei mercati di Campagna Amica con sette produttori, che entro breve diventeranno 12. Saranno presenti a Belluno, a Feltre il martedì, Sedico e Pieve di Cadore. E anche nei mercati agricoli avviati dai Comuni di Mel, Ponte nelle Alpi, Farra e Tambre. Parliamo di prodotti artigianali a qualità certificata (Dop, Igp, Docg), provenienti da animali alimentati con mangimi e foraggi "No Ogm", nel rispetto della tradizione, coltivati secondo metodi biologici e biodinamici. Che saranno contraddistinti dal cartellino "prezzo amico senza confronti", pur lasciando libertà di concorrenza tra produttori». Benedetto Fiori, presidente del Parco, ha parlato di un "connubio ottimale" tra quello che rappresenta il Parco per la tutela della natura e i prodotti provenienti da agricoltura biologica, intesa come tutela del consumatore. «Bisogna riscoprire i sapori di un tempo» ha detto Fiori «e il mercato di campagna amica del sabato mattina a Belluno ne offre certamente l'occasione, con questa formidabile vetrina». Il presidente del consiglio comunale Oreste Cugnach, intervenuto in rappresentanza del sindaco Prade impegnato all'Adunata degli alpini di Torino, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra il Parco delle Dolomiti, la Coldidetti e il Comune di Belluno. Ed ha auspicato la massima sinergia tra enti e produttori, affinché il mercato bellunese dei prodotti agricoli possa ampliare le sue aperture al pubblico, nel punto strategico rappresentato dal Centro "Rossi".
Corriere delle Alpi - 8 maggio 2011